la notte dei mussei con la pioggia rischia di diventare la notte degli orrori.
Eravamo così tanto contenti di una serata alternativa e gratuita che volevamo vedere tre cose: il museo romano, la mostra su Caravaggio e quella di Dechirico...
Facile.
Sulla carta.
In pratica è tutt'un'altra cosa. Anzi TUTTA-UN-ALTRA-COSA.
Alle otto eravamo al museo romano, ce lo siamo gustati in un'ora piena. Bello.
Poi però la pioggia ha cominciato a fare strage.
Prima l'ombrello è deceduto e abbiamo dovuto prenderne un'altro.
Poi andiamo alla mostra di Caravaggio. Quella che ci sembrava un fila esagerata ha finito con l'essere una coda di circa un kilometro. Sotto la pioggia...
Cambiamo programma e andiamo all'altra...fila più breve ma ormai ero zuppa.
Siamo tornati a casa...
E ancora mi sto chiedendo come sia possibile che tutte quella gente sia stata in fila per vedere i quadri di Caravaggio...sotto la pioggia.
Va bè.
Io sto ancora aspettando la primavera.
certo.. è un peccato
RispondiEliminada noi quando c'è la notte illuminata coi musei aperti.. non ci andiamo (parlo per me, siamo tutti troppo stanchi)
però capita qualche domenica ..
l'ultima volta della domenica aperta abbiamo portato i nostri figli a vedere TUTTO dalle scuderie alle case di scrittori e poeti..alle terme
una favola
un saluto
elle
mmm... sarebbe stato bellissimo!!! invece... dai forza e coraggio che l'estate arriva!!!!
RispondiEliminaSiamo un popolo di santi, marinai, mammoni, ladri, politici, allenatori, fannulloni, lavoratori, assassini, guardie, pensionati, siamo pieni di contadizioni ecc.. ecc.. ma, siamo soprattutto un popolo a cui piace il bello, a cui piace l'armonia, la musica, l'opera, la cultura, e dulcis in fundo l'arte. Ecco perchè le chilometriche file per vedere questi grandi artisti.
RispondiEliminaBuona settimana.
:)