fine e inizi

Credere in un ideale, dovrebbe essere sufficente a lottare..ma le dinamiche dei gruppi sono strane, per certi versi perverse, in un modo tutto loro, assurde...e così ieri è finita un'avventura...all'atto concreto non per me. Credo troppo in quello che faccio per non superare le difficoltà che i rapporti umani si portano dietro. E' finita per una mia amica, ha preferito abbandonare, e se anche so che darà comunque il suo contributo alla causa da lontana...la sua uscita dal gruppo è stata dolorosa. Per tutti in modo diverso...e si è chiusa un'epoca. Quella che aveva unito persone che non si conoscevano e dal nulla ne aveva fatto amici...che ci ha visto impegnati quasi ogni fine settimana nell'ultimo anno, per la causa, ma anche per stare assieme...per quella condivisione che poi è venuta a mancare. Dinamiche interne. Questioni di cuore, di quel cuore che nel rapporto di amicizia investe come in un rapporto d'amore...e il gruppo è entrato in crisi. E il nostro impegno ha cominciato a vacillare...e tutto è stato strano, la riunione settimanale diventava quasi "un obbligo".
Ora per lei è finita. Il gruppo che esisteva anche fuori dal volontariato non esiste più da mesi...
l'epoca che abbiamo vissuto non c'è più...
ma una speranza. Dalla lunga discussione sono emersi problemi, sono emerse le stesse sensazioni in tutti...forse per noi che siamo rimasti c'è la possibilità di riprovarci, di ritrovare il nostro ritmo, di mettere da parte i musi per cercare di venirci incontro e ricominciare. Un nuovo capitolo, una nuova stagione...diversa ma spero non meno bella della precedente.