lunedì 7 dicembre 2009

della morte e di altri demoni

l'altra mattina, inaspettata come una doccia fredda, mentre mi preparavo, arriva la notizia, data distrattamente. Si può morire per amore. O forse non è solo amore. Dall'altro lato del telefono mia mamma mi dice che un ragazzo è morto, si è suicidato, l'ha scritto su fb, poi è andato. Nei campi in cui sn cresciuta, quelli dove scorrazzavo cn le amiche ogni domenica pomeriggio, quelli dell'età dell'innocenza, quando facevamo a gara a scalare le collinette, ad arrampicarci, a trovare posti nuovi. Quando non dicevo ancora le parolaccie, quando non c'erano ragazzi che potessero modificare il mio umore. E lui ha scelto di andare a morire li. Una notizia distratta, anche per la poca conoscenza con quel ragazzo che vedevo solo una volta all'anno, quando vendemmiavamo...una notizia come altre. E non so se ho pianto perchè mi dispiace, perchè non sopporto chi dimostra ingratidune verso la vita che può vivere, per chi non capisce niente dei problemi. Non so perchè, ma ho pianto. La spiegazione che mi sn data è che io questo periodo continuo ad angosciarmi per la mia vita, per i problemi che mi sembra di non riuscire a risolvere, per le situazioni che non riesco a gestire, per la solitudine che non mi abbandona...ho pensato che sn una scema. che in fondo io nn ho un cavolo di problema se invece c'è chi arriva ad uccidersi.
E poi sn crollata, davanti ad una persona autorevole. Sn bastate due parole per farmi crollare, e cercare di spiegare quello che avevo dentro mi ha fatto imparare un'altra lezione...mi sn sentita dire che in fondo, questo per me, come per molti altri, a parte i più vicini, rappresenta un momento. che in men che nn si dica nn penseremo più a lui...e io mi dicevo che no. non poteva succedere..ed era giovedì. poi improvvisamente la vita mi ha assorbito. ho fatto troppe cose questi giorni...e solo oggi ho ripensato a quel ragazzo, a quella storia.
E mi dispiace.

4 commenti:

  1. è un atto di disperazione..
    ci sono persone che si disperano per cose futili e persone che davanti a tragedie reggono bene.. chissà perchè.. carattere, animo, visione della vita, debolezza, fortezza..
    queste notizie mi danno tanto da pensare.. possibile che non ci fosse un amico, un familiare, qlc pronto a sostenerlo, qualsiasi guai stesse passando? di chi la responsabilità del gesto? tutta sua?
    quando pensi a queste cose ne senti tutto il peso davvero

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  2. ank io penso si sia trovato da solo .
    e sempre + penso ke molti di noi siano 'soli'.
    abbraccio
    v

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  3. a volte i nostri problemi ci sembrano enormi...e sembra quasi che siano insuperabili!!! ma c'è sempre chi è in una situazione peggiore della nostra, possiamo solo cercare di reagire e aiutare chi può essere aiutato!!!
    un saluto!!!

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  4. http://andreapa.blog.tiscali.it9 dicembre 2009 alle ore 22:01

    La vita è bella comunque...anche se ci abituiamo sempre più al male e il dolore non ci coinvolge più di tanto.Le tue lacrime sono importanti, il mio averti letto e pensatoa quel gesto a quello sconosciuto che ha dtto basta.
    Quanta disperazione in quel cuore per cercare la fine?

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